Nasce il 19-10-1978 a Pietrasanta, città d’arte di risonanza internazionale, dove vive e opera. Si diploma nel 1997 all’Istituto d’Arte Stagio Stagi della città e successivamente nel 2004 all’ Accademia di Belle Arti di Carrara, indirizzo in tecniche scultoree, con il massimo dei voti. È stato allievo dei prof. Michelangelo Balderi e Rinaldo Bigi, affermati scultori di livello internazionale.
Fin da bambino ha frequentato e lavorato nella bottega del nonno, Frido Graziani, noto e apprezzato ceramista in Pietrasanta dagli anni ‘40 agli anni ’90, e si è impadronito delle tecniche di manipolazione e lavorazione delle terre, sia grezze che in ceramica. Allo stesso tempo Matteo, sempre incoraggiato dal nonno, si esercitava nel disegno dal vero presso lo studio dei Tommasi, importante famiglia artistica di Pietrasanta il cui capostipite fu Leone Tommasi, sotto la direzione di Marcello Tommasi, egli stesso noto scultore e pittore.
Già nel corso degli studi, Matteo ha partecipato a diverse mostre collettive e personali, di alto livello.
Dal 2005 lavora presso la fonderia artistica Mariani di Pietrasanta. Conosce pressoché tutte le tecniche della lavorazione artistica del bronzo e oggi ricopre lo specifico incarico di “ritoccatore”, diventando quindi interlocutore diretto e privilegiato degli artisti committenti tra i quali Giuliano Vangi, Fernando Botero, Igor Mitoraj, Giuseppe Bergomi e molti altri.
Nel 2017 la sua Prima Mostra Personale nella Sala delle Grasce in Sant’ Agostino a Pietrasanta ” Rinnovo dello Spirito “, durante la manifestazione Internazionale ” Francigena Tuscany Marathon “, un percorso tra scultura e pittura dove l’ Artista si sofferma sull’ iconografia Medievale.
Per la prima volta a Pietrasanta, Castagnini stende una grande tela dipinta di 26 metri, calata ed esposta sul Campanile del Duomo di San Martino, così anche l’ anno successivo per la seconda edizione.
Un’ altra manifestazione bensì importante riguarda il premio Giornalistico “Franco Giustolisi, Armadio della Vergogna “ dove per ben 5 anni esegue una litografia ai premiati nel contesto Nazionale che si svolge presso il Senato della Repubblica Italiana.
Nel 2020, l’ artista, immortala un momento storico con un’ opera in Bronzo. Presso l’ Ospedale Versilia, alla presenza dei sette Sindaci verrà installata una scultura dal titolo ” Più forti del Virus ” in memoria e onore di tutto il personale che si è adempiuto per combattere la pandemia del Covid19.
Nel 2021 un’ altra opera viene realizzata a risonanza Nazionale nel curriculum di Matteo. La Federazione Calcio Italiana sotto la presidenza di Gravina, commissiona una scultura bronzea per ricordare il campione Paolo Rossi e il suo Mondiale del 82.
L’ opera viene donata dalla Figc alla Vedova Rossi. Una seconda copia verrà collocata nella Sala Consiliare della Federazione intitolata proprio al Campione. Lo ricordiamo anche come colui che ha collaborato per la creazione dell’idea dell’artista Michele Bertellotti, della scarpa di Del Piero, oggi in mostra a Los Angeles nel locale dello stesso.
Si è inaugurata Sabato 3 Agosto “STORICAMENTE CONTEMPORANEA”la mostra personale di scultura e pittura di Matteo Castagnini, aperta fino al 15 Agosto 2024 presso Galleria la Seravezziana Piazza Carducci a Seravezza.
Al vernissage hanno partecipato: l’Amministrazione comunale di Seravezza, l’Assessore Valentina Mozzoni, la responsabile della galleria Paola Poli, il critico d’arte Lodovico Gierut, e la giornalista, Antonella Gramigna esperta in Made in Italy.
“ L’arte è in primis la forma più grande e autentica del Made in Italy. Artigianato che riflette la grandezza del ” fatto bene” da tramandare ai posteri, per tracciare la nostra storia” afferma Gramigna.
Come viene definito dal critico Geirut: ” L’artista Castagnini dimostra grande maturità, ha una sua linea espressiva che trova la sintesi felice nella materia da plasmare”.
Scultura è fatica. Ma è anche conoscenza della materia. E’ ideazione, creazione. Plasmare è creare l’immagine dal vuoto, che già esiste. E’ far emergere forma e colore, senso di un progetto dapprima immaginato, poi espresso nella materia.
I temi cari all’artista Castagnini sono la continuità del tempo, la figura femminile, l’arcaicità del mondo ellenico che ritroviamo spesso nelle sue opere. La Donna, immagine rappresentata con una commistione di stile in chiave moderna, un valore non solo simbolico ma come colonna portante di cultura e dignità, solidità data dalla stessa struttura plastica rappresentata.
“Storicamente contemporanea”, una mostra quindi che richiama la storia, ma proiettando la forma nel futuro, impreziosita da una lettura dell’attuale incorniciata dai colori caldi, avvolgenti, accoglienti che l’arte spesso sa regalare a chi la ama.
La mostra sarà aperta fino al 15 Agosto, ingresso libero.
DA LUNEDI’ A VENERDI’ 17:00-23:00
SABATO E DOMENICA 10:00-13:00 17:00-23:00
PER INFO : 349 0699670 – 338 4009216