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Giampiero Alferoni e le sue danze tra cielo e mare

Di Federica Brogna

Un aquilone, una tavola da surf e, ovviamente, tanta adrenalina: basta poco per provare l’emozione di solcare il mare trainati dal vento e spiccare il volo sull’acqua mimando la danza frenetica dei gabbiani. Il vento che ti accarezza il viso, l’odore dell’acqua salata che ti avvolge e un cuore che batte sempre più forte. Poi ci sono i sogni, quelli che alla fine si avverano.

 È il caso di Giampiero Alferoni, campione e istruttore di kitesurf, uno sport recente che al momento conquista una nicchia di appassionati. Il kitesurf è uno degli sport velici più emozionanti e spettacolari. Sebbene sia stato formalmente sviluppato nella metà degli anni ’80, le sue radici affondano addirittura nell’antichità. I Fenici, infatti, abili navigatori dell’antico Mediterraneo, utilizzavano gli aquiloni per spostare le loro imbarcazioni, anticipando di millenni quello che oggi chiamiamo il kitesurf. E’ una variante al surf e consiste nel farsi trainare da un aquilone (“Kite” in inglese), che usa il vento come propulsore e che viene manovrato attraverso una barra, collegata al kite da sottili cavi lunghi tra i 22 e i 27 metri. Nato a Roma, Giampiero ha fatto della sua passione per il kitesurf una professione, diventando uno dei principali istruttori e imprenditori nel settore. La sua storia inizia nel mondo dello snowboard acrobatico, dove Giampiero si distingue insegnando nelle località sciistiche più famose d’Italia. Tuttavia, è stata una giornata particolare di 27 anni fa ad Alimini a cambiarne il destino. La sua prima volta su un kite è stata un’esperienza travolgente che lo ha portato a innamorarsi di questo sport all’istante.

Deciso a condividere la sua passione con gli altri, dal 2000 al 2005 lavora presso la scuola di kitesurf, Point Break, a Roma, diventando un punto di riferimento per gli amanti di questo sport nella capitale. Il suo impegno nel promuovere questa disciplina lo ha portato nel 2006 ad aprire una sua scuola, la F.S.K.I. del CONI – EPS, dove ha ricoperto anche il ruolo di vice presidente nazionale per dieci anni. La sua determinazione e il suo amore per il kite lo hanno spinto oltre i confini italiani. Dopo un periodo trascorso in Brasile, dove ha approfondito le sue conoscenze sullo sport, nel 2011 decide di trasferirsi a Los Angeles. Qui Giampiero ha continuato a coltivare la sua passione lavorando presso un negozio specializzato in attrezzature per il kite, che ha poi rilevato insieme alla compagna di allora.

 Oggi, Giampiero Alferoni continua a diffondere la sua passione per il kitesurf, sia come istruttore che come imprenditore. Giampiero ama profondamente questo sport non solo per l’emozione che provoca, ma anche per la libertà che gli offre di esplorare il mondo. Per lui, uno degli aspetti più affascinanti del kitesurf è la possibilità di viaggiare e scoprire paesi e luoghi diversi. “Una delle cose che amo di più di questa vita è la possibilità di viaggiare e scoprire posti nuovi, e il kitesurf mi permette di farlo in modo incredibile”, dice Giampiero con entusiasmo. “Le onde fantastiche che si possono trovare in giro per il mondo sono davvero uniche. Quando ti stanchi dell’acqua piatta, ci sono sempre le onde ideali per divertirsi. È uno degli aspetti che rendono questo sport così speciale per me.”

Per Giampiero, il kitesurf non è solo uno sport, ma una vera e propria passione che gli permette di vivere avventure indimenticabili in luoghi mozzafiato. Ogni volta che solleva il kite, sa di essere pronto per una nuova avventura e per scoprire ancora di più del mondo che lo circonda.

Alferoni è un istruttore esperto e appassionato, con molti anni di esperienza alle spalle. La sua passione per il kite lo ha spinto a diventare un punto di riferimento nel settore, tanto da aprire diverse scuole in Italia, e anche all’estero il quotidiano Los Angeles Time gli ha dedicato la prima pagina. “Far volare il kite per me è stato molto facile”, dice Giampiero con modestia. “Fin da quando ho iniziato, ho avuto un’ottima comprensione di come gestire il kite e questo mi ha permesso di diventare un istruttore di successo.” Negli anni, Giampiero ha condiviso la sua passione e le sue competenze con centinaia di studenti, formando numerosi istruttori.

Giampiero Alferoni è una figura di spicco nel mondo del kitesurf, e ora, con il suo negozio di sport Captain Kirk a Long Beach, Los Angeles, ha consolidato ulteriormente la sua posizione nell’industria. La sua ultima competizione risale a circa 6 mesi fa, dove ha realizzato uno dei salti più alt della sua carriera, raggiungendo la quota di 30.08 metri. Lo scorso febbraio infatti, il kiter di Long Beach è passato da eroe a leggenda quando ha volato su un’onda in arrivo con vento di quasi 50 miglia orarie. Il suo salto ha infranto il precedente record di Belmont, una striscia di sabbia all’estremità meridionale della contea di Los Angeles ed è stato il salto più alto mai registrato in Nord America. “Il kitesurf è una sfida con sé stessi e il forecast è imprevedibile e più forte di te. È una competizione personale per vedere fino a che punto puoi arrivare.” Secondo Giampiero, il kitesurf può essere considerato uno sport estremo solo quando si pratica con venti molto forti. “Sopra i 35 nodi è estremo, ma al di sotto può essere uno sport per tutti. Io sono l’unico istruttore che non insegna con venti superiori ai 20 nodi”.

Giampiero ha anche una clientela molto esclusiva. Offre infatti corsi privati a molti personaggi famosi, inclusi alcuni volti noti di Hollywood. Lo sportivo parla dell’adrenalina che si prova quando si è sul kite, sottolineando come più salti in alto e più si prova una sensazione di felicità. “Più salti però, più hai anche margine di errore, perché 400 metri più giù ci può essere un ostacolo, quindi nel momento in cui ti alzi non sai dove il vento ti può portare e potresti trovarti di fronte a un ostacolo. Quando si è in volo, si controlla il kite, ma non si ha mai un controllo definitivo, perché il vento può portarti altrove. La paura è importante ed è una parte integrante dell’esperienza del kitesurf. È quel piccolo brivido che ti tiene con i piedi per terra e ti ricorda di rispettare la forza del vento e le condizioni del mare.”  La storia di Giampiero è un esempio di come la determinazione e la passione possano trasformare un semplice hobby in una carriera di successo. Oggi il rider professionista guarda al futuro con energia rinnovata, ma la sua passione per il kite rimane incrollabile.

Grazie agli sponsor di Giampiero Alferoni: West Side Heating and Air conditioning 
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