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Sara Maranzana Un’amica a New York

Di Antonella Gramigna

“ Ciao sono Sara, vivo a New York dal 2022 e dopo un intero anno speso a visitare New York ogni giorno dedicandomi completamente alla ricerca di piccoli locali, buon cibo e posti nascosti ho deciso di aprire questo blog !”

Così si presenta Sara Maranzana. Una ragazza, da poco trentenne, che ha sempre fatto della sua vita una scoperta, e il desiderio di combattere ciò che sin da bambina sentiva come un “ peso”: la dislessia.

« Ho sempre sognato di scrivere ma fino a qualche anno fa non avevo mai scritto quasi niente, se non qualche pagina disordinata di un diario abbandonato dopo pochi giorni, oppure qualche pagina come sfogo personale sulla mia dislessia per mia mamma e papà. Più che altro sono sempre stata una sognatrice e da brava introversa ero affascinata dalla vita di tutte le persone espansive e piene di vita, io sapevo solo isolarmi. Nel libro definisco la dislessia la mia amica molesta, arrivata a un certo punto a scombinarmi le parole e la vita ».

Così racconta la giovane pasticcera di Silvano d’Orba la sua infanzia e i problemi attraversati senza giri di parole e escamotage per edulcorare una realtà fatta anche di grande sofferenza.

Una grande immaginazione per le storie di fantasia, del mondo, della pasticceria, che di fatto è la sua passione e il suo impegno professionale da sempre, e tanta curiosità per il mondo.

Passione nata fin da piccola?

 «Da piccola – spiega – passavo molto tempo con i nonni. Mia nonna cucinava spesso. Mi sono accorta presto di come fossi più interessata ai dolci che ai piatti salati. La soddisfazione più grande? Quando ciò che preparavamo piaceva a mio nonno. Ah! Si…Ho tanta passione pure per il gelato…».

E poi? Che è accaduto nella tua vita?

«Beh, dopo varie vicissitudini, cambio di scuola perché non venivo che considerata distratta o poco interessata ( diciamo), quando invece ero affetta da ciò che oggi mi porta a dire è stata la mia arma di rivincita nella vita, il  resto della storia è: un diploma di scuola superiore a Neive, la scuola statale che ogni anno prepara decine di giovani pasticceri, esperienze da Chef de partie a Londra, prima al “Maze” di Gordon Ramsey e poi al “Greenhouse”. Poi in Cina , due anni per conoscere il nuovo mondo. Infine il ritorno in Italia prima a Torino e poi a Novi per la nuova esperienza alla guida della “Dolceria Sabauda”.

Tutte rivincite, possiamo dirlo,  più che meritate dopo tanto impegno.

«Volevo dimostrare ai miei genitori che i loro sacrifici non erano stati vani. In un secondo momento è diventato un riscatto verso chi mi avevano fatto sentire un po’”merce difettosa”- e prosegue- Ho scritto un libro sulla dislessia, che parla di me “Il mio universo dislessico“, e da lì ho avuto l’ispirazione di avere un blog, dove poter sfogare i miei pensieri »

Sara è partita per la Grande Mela due anni fa, circa. Dopo esperienze “ stellate” oggi è la Store manager e pasticcera di “ Best Sicily Bottega” in zona Wall Street. Ogni giorno in laboratorio, e dietro al banco per far conoscere il Made in Italy gastronomico, specialmente del territorio del sud.

La proprietà, infatti, appartiene a Silvia Lombardo in Partanna, famosa azienda siciliana, che ha visto in Sara una ottima spalla. Di giorno quindi al lavoro, e il resto delle ore a disposizione in giro per New York a raccontare questo “ sogno”.

E perchè no? Visto il tanto interesse di conoscere questa che è diventata ormai la sua Home, ecco l’idea  di creare un profilo social che oggi è seguito da migliaia di followers, che porta proprio il nome del blog: “UN’AMICA A NEW YORK”.

Accompagnata dalla sua spalla Camilla Viveros, campigiana, una ragazza che ha incontrato nella Big Apple dove lavora e studia, con cui ha condiviso l’idea ed anche la passione di raccontare ogni posto da scoprire, di luoghi buoni dove mangiare e dare ottimi consigli su itinerari anche insoliti, o nascosti dalle guide, aiuta a conoscere davvero anche in pochi giorni una metropoli infinita come lo è NYC.

Gli itinerari proposti da Un’amica a New York, infatti, non comprendono soltanto i luoghi da visitare ma sono arricchiti anche e soprattutto dalle principali attrazioni: Rooftop e locali dove mangiare, dalla colazione alla cena, angoli caratteristici, e magari nascosti, ed anche l’idea di un’ “assistenza whatsapp”, che permetterà di essere sempre in contatto con lei per tutta la durata del viaggio, e per richiedere qualsiasi informazione. Cosa non da poco.

«Fare un itinerario è tutt’altro che scontato, ci vuole tempo, pazienza ma, soprattutto, tanta ricerca e conoscenza del territorio. Questo blog ed i social  nascono proprio per dare consigli, prendere per mano le tante persone che non hanno tempo di strutturare la propria vacanza nel migliori dei modi, così da non perdere tempo ed ottimizzare tutto»

Oggi Sara ha raggiunto vette di popolarità e successo grazie al suo modo di fare “vicino” a tutti noi, con semplicità e umiltà, mettendosi a nudo anche nei momenti di commozione e di felicità. Di ansie e di sogni. Il suo profilo personale ha più di 24 mila followers, ed anche quello del suo Blog “ Un’Amica a New york” si avvia ai 20 mila.

« Non speravo davvero in tutto questo. Ricevo oggi ogni giorno molti messaggi e mail, con tante richieste di consigli. Ho sempre fatto le cose perché le sentivo dal cuore, senza prefiggermi mete o grandi risultati. Ogni giorno per me è una nuova avventura, innamorata di questa grande città voglio condividere con tutti questa emozione e cercare di aiutare a godere New York nelle vacanze il più possibile, suggerendo sempre il meglio, secondo la mia ottica, ovviamente. »

Vi presento Sara. Vi presento una ragazza piena di vita e di amore per il suo Empire State Bulding.  Di sogni e speranza, di sincerità e tanto futuro davanti. Perché alla fine, chi vince è colui che non smette mai di sognare. Seguitela.

« Dopo tanta sofferenza, e  tanto lavoro, felice di essere la vostra amica a New York»

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