“Quando acquisti da un artigiano non stai comprando un oggetto, stai comprando una passione, un momento di vita di una persona”. Questo è il motto della famiglia Mantellassi, di Pistoia. Artigiani dell’arredo sin da 1926, tre generazioni che hanno fatto e fanno la storia dei salotti, e degli oggetti che fanno parte della bellezza di questa azienda. A capo di tutto oggi c’è Roberta Mantellassi, che dopo la perdita dolorosa del marito ha preso le redini della famiglia e dell’azienda, assieme ai suoi tre figli. Oltre a mantellassi 1926, è nata Sofable. Un’azienda giovane, guidata dai suoi giovani figli, con una visione improntata al futuro, ma con un’anima ben radicata nel passato, nella tradizione e nell’artigianalità. Il marchio è stato fondato nel 2016 da Marco, Giulio e Carlo Mantellassi, la quinta generazione di un’azienda che vanta ormai quasi 100 anni di storia, conosciuta in molte parti del mondo. Sofable unisce la passione per il fatto mano e il saper fare trasmesso dalle generazioni precedenti con le enormi potenzialità delle nuove tecnologie e del digitale, strumenti che consentono di raggiungere direttamente il cliente finale, anche a distanza, bypassando la distribuzione tradizionale.
” Ed è proprio questa la mission di Sofable, portare l’arredamento Made in Italy direttamente nelle case degli italiani e permettere al cliente finale di acquistare il divano proprio dove viene realizzato, offrendo così un prodotto di alta qualità ad un prezzo molto conveniente” raccontano i giovani imprenditori che assieme a Roberta hanno proseguito con tanta forza e determinazione quanto già iniziato da generazioni. Una collezione di divani e arredi Sofable by Mantellassi che si fonda su una proposta di arredamento, che soprattutto “non scende a compromessi sulla qualità, punta l’attenzione su un’estetica senza tempo e sulla ricerca del massimo comfort per il cliente”, affermano. “ È sempre stata la mia vita, la nostra vita. Da un grande dolore è nata la forza di tenere alta la bandiera di questa azienda, e da parte dei miei figli la bravura e la intuizione divenuta, poi, realtà molto apprezzata nel mondo, racconta Roberta: “ Il covid, e la perdita del nostro Nicola ci hanno messo a dura prova. Ma non abbiamo mollato”, prosegue: abbiamo preso così un periodo di transizione, per tirare il fiato e come opportunità per ripartire. Lo dovevamo fare soprattutto per lui, ed io per i miei figli.”
L’azienda dispone di uno stabilimento produttivo in località Gello a Pistoia, all’interno del quale è situata la showroom. Un luogo dove il cliente può immergersi nella cultura artigianale, a pochi passi dalla produzione dove i falegnami intagliano il legno, le sarte sono intente a cucire i rivestimenti e i tappezzieri modellano il comfort del suo prossimo divano. Roberta è una delle sette donne protagoniste del libro Nel nome delle donne, scritto da Silvia Lessona e Adriano Moraglio ed edito da Rubbettino. Sette racconti: quando in azienda la presenza femminile si fa decisiva. Esattamente la storia di Roberta Mantellassi. Una Donna con la D maiuscola, inseparabile dal suo cagnolino che tiene sempre con sé, e dai suoi innumerevoli impegni professionali.
Da Pistoia a Milano:
“ Da giugno 2022, in occasione della Milano Design Week e del Fuorisalone 2022, Sofable ha aperto le porte della nuova showroom situata a Milano in viale Premuda19, ed è la seconda casa permanente del nostro marchio. Uno spazio ampio e moderno con un’atmosfera ricercata per far vivere a pieno la filosofia artigianale e l’approccio ecosostenibile dell’azienda.” Racconta Roberta. Questo è il grande ‘saper fare italiano’ di Mantellassi 1926: progetti che partono da un nucleo emotivo non necessariamente simmetrico e che si spingono verso percorsi di reinterpretazione in chiave artistica di stili diversi, in cui l’artigianalità e l’attenzione alla tendenza dialogano per esprimere un’idea di interior design di livello elevato. E’ la cultura del progetto, in tutti i suoi aspetti, il perno centrale attorno al quale ruota Mantellassi 1926.. Ed è la bravura, la genialità tutta Made in Italy a fare la grande differenza