Nato sotto il segno del Toro nel 1952 a San Giuseppe Jato (Palermo), Tony Di Piazza è un imprenditore di successo e un idolo per molti italo-americani. La sua storia è quella di un ragazzo siciliano che ha fatto della determinazione e del duro lavoro le chiavi del successo, conquistando il sogno americano e diventando un volto noto negli ambienti imprenditoriali di New York. Emigrato con la sua famiglia nella Svizzera tedesca all’età di otto anni, Tony ha trascorso sei anni lì prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Dopo aver intrapreso gli studi al Queens College, si è laureato in contabilità, dando così il via a una carriera imprenditoriale che lo ha portato a diventare uno dei più rispettati uomini d’affari italo-americani. Negli anni ’80, Tony è entrato nel settore immobiliare, costruendo un solido percorso imprenditoriale che gli ha permesso di conquistare un’importante fetta di successo nel mercato immobiliare di New York. La sua abilità nel fare affari e la sua dedizione al lavoro lo hanno reso una figura di spicco nella comunità italo-americana, tanto che è stato eletto presidente dell’Associazione Italiana di New York. Nonostante il suo successo professionale, Toni Di Piazza è sempre rimasto legato alle sue radici siciliane e al club calcistico del Palermo, di cui è stato vicepresidente per diversi anni. La sua passione per il calcio e il suo impegno nel promuovere la cultura italiana hanno contribuito a rendere Tony una figura di riferimento per la comunità italiana a New York.
Tony non è solo un imprenditore di successo, ma anche un fervente promotore della cultura italiana all’estero e un filantropo impegnato. È particolarmente attivo e affermato nel campo della promozione della cultura italiana, sostenendo iniziative che diffondono l’amore e l’apprezzamento per le radici italiane. Tuttavia, ciò che distingue veramente Tony Di Piazza è il suo impegno verso le cause umanitarie. Si è sempre distinto per il suo spirito altruista e per il suo desiderio di aiutare coloro che si trovano in difficoltà. Ha finanziato numerose iniziative benefiche, come ad esempio il Museo Italiano a New Orleans, e ha dato un contributo significativo per aiutare le vittime di disastri naturali, come i terremotati in Italia o le vittime dell’alluvione dello Sri Lanka. Uno dei suoi gesti più noti è stato durante la guerra in Ucraina, quando ha organizzato il trasporto di 30 tonnellate di materiale tramite aereo, spendendo 110.000 dollari. Inoltre, ha salvato più di 100 bambini portandoli in Italia e pagando l’affitto per tre mesi alle loro famiglie, fuggite dagli orrori della guerra. Tony non è solo un uomo di trionfi negli affari e un filantropo generoso, ma è anche un appassionato di musica fin dall’infanzia. I suoi primi passi nel mondo dello spettacolo sono stati proprio nel campo musicale, quando cantava nella sua band. Questa passione per la musica lo ha accompagnato per tutta la vita e ha contribuito a plasmare la sua identità.
Oggi, l’imprenditore è il Patron della famosa manifestazione “New York Che Canta”, un evento che si tiene ogni anno nella Grande Mela. Questa kermesse canora, dedicata alla musica italiana, è diventata un appuntamento imperdibile per gli amanti dei grandi classici italiani negli USA. La manifestazione viene trasmessa su Rai Italia e, da due anni a questa parte, anche su Rai 2, raggiungendo così un pubblico ancora più vasto. Attraverso “NY Che Canta”, Tony porta in scena la bellezza e l’arte della canzone italiana, dimostrando il suo amore per la musica e le sue radici. La manifestazione non è solo un’occasione per divertirsi e apprezzare la musica, ma anche un modo per preservare e promuovere la cultura italiana all’estero. Tony Di Piazza è determinato a mantenere viva la tradizione musicale del suo paese di origine e a diffonderla negli States, perché, come lui stesso afferma. “La musica è un linguaggio universale che unisce le persone e le culture”.
La vita di Tony è un esempio di come il successo e la generosità possano andare di pari passo, dimostrando che è possibile fare la differenza nella vita degli altri, indipendentemente da dove si venga o da quanto si possieda. Con il suo impegno costante per la comunità italo-americana a New York e la sua dedizione alla causa, l’imprenditore continua a ispirare e a cambiare la vita di molti, dimostrando che anche un singolo individuo può fare la differenza nel mondo. Il suo impegno per il bene comune e la sua generosità restano fonte di ispirazione per tutti coloro che lo conoscono.